È sicuro per le persone LGBTQ+ viaggiare in Arabia Saudita?
Se sei un viaggiatore LGBTQ+ e stai pensando di visitare l'Arabia Saudita, è importante che tu faccia molta attenzione. Devi informarti sui diritti degli omosessuali in Arabia Saudita e, più in generale, in Medio Oriente. La Sharia, la legge islamica, e le norme sociali in questa parte del mondo possono essere molto dure nei confronti delle persone gay. Questo porta spesso a trattamenti ingiusti, bullismo e persino violenza nei confronti delle persone LGBTQ+.
Secondo le leggi dell'Arabia Saudita, basate sul sistema giuridico religioso della Sharia, il sesso omosessuale è un reato. Le punizioni possono essere molto gravi, tra cui la pena di morte, il carcere e le punizioni fisiche. Naturalmente, il Paese non consente il matrimonio tra persone dello stesso sesso né l'accettazione legale delle relazioni LGBTQ+.
Per questo motivo, molte persone considerano l'essere gay come qualcosa di inaccettabile per la società. Le persone LGBTQ+ spesso vivono nella paura di essere denunciate per attività sessuale omosessuale. Non possono esprimere apertamente la loro identità a causa della morale pubblica e preferiscono vivere come uomini sposati.
Il governo non ha leggi che proteggano gli omosessuali. In effetti, non esistono leggi che proteggano le persone LGBTQ+ dalla discriminazione a causa del loro orientamento sessuale o della loro identità di genere. Il governo cerca spesso di impedire i diritti delle persone LGBTQ+ e può punire le persone solo perché pensano che possano essere gay.
Per i viaggiatori LGBTQ+ le sfide da affrontare quando visitano l'Arabia Saudita possono essere maggiori. Trovare un posto dove stare o dei servizi di viaggio che siano amichevoli con le persone LGBTQ+ può essere molto difficile. A causa delle difficili condizioni, molte persone scelgono di lasciare l'Arabia Saudita e cercano di trovare sicurezza in altri Paesi.
Per gli uomini e le donne gay, vivere nella paura di essere scoperti e puniti è una preoccupazione costante. Nascondere la propria identità può avere un impatto significativo sul benessere psicologico.
Dobbiamo continuare a spingere per un migliore trattamento delle persone gay in Arabia Saudita. Aspiriamo a una società in cui tutti abbiano la libertà di esprimersi apertamente e di vivere senza paura. Finché ciò non avverrà, consigliamo vivamente ai viaggiatori LGBTQ+ di riflettere attentamente sui rischi e le difficoltà che potrebbero incontrare in Arabia Saudita, dove il solo fatto di essere gay è punito con la morte.